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Qual è lo specchio migliore per il bagno? I consigli di Unica by Cantoni

Dal blog di Unica un interessante approfondimento sulla tipologia di specchio da scegliere in bagno

Se quando pensi allo specchio del bagno lo immagini come un elemento puramente decorativo forse dovresti rivedere la tua idea di bagno, soprattutto partendo da tutte le “azioni” che ogni giorni metti in pratica in quell’ambiente! Al mattino sarai solito rasare la barba, o spendi minuti (se non ore in alcuni casi) ad applicare prodotti skincare, a realizzare make-up o a mettere in piega i capelli. Tutti questi gesti per essere compiuti in maniera corretta necessitano di una buona illuminazione! I consigli di Unica by Cantoni.

Luci integrate e ben posizionate offrono un’illuminazione ottimale sul volto

Una striscia di led o luci posizionate negli angoli in alto allo specchio non forniscono la luce sufficiente, ad esempio, uno specchio illuminato solo nella parte alta vi farà apparire perennemente con le occhiaie a causa dell’ombra che le ciglia generano sotto gli occhi! Il modo migliore per osservare il proprio riflesso prevede un’illuminazione quanto più possibile vicina a quella della luce naturale, con bulbi correttamente posizionati affinché non si generino zone d’ombra e una temperatura colore che riproduce quella della luce del mattino (intorno ai 4200°K). Può essere un valore aggiunto quello di un sistema di illuminazione con dimmer da regolare in base alla quantità di luce che entra dall’esterno.

Altri aspetti tecnici fondamentali da tener presente nella scelta dello specchio con le luci perfetto:

  • Luce diffusa uniformemente e che resta invariata nel tempo
  • Lampade o led che non emanano calore o si surriscaldano
  • Lampade a risparmio energetico (max 4 watt/h e 270 lumen cadauno)
  • Una tecnologia di illuminazione che non necessita manutenzione o sostituzione (per almeno 100.000 ore di accensione)

Specchi con luci da parete, retro illuminazione e bordi illuminati: qual è la migliore combinazione?

Uno specchio illuminato è un complemento d’arredo funzionale per il bagno ma può anche diventare ornamento se retroilluminato, magari con un colore che si abbina al resto degli accessori della stanza. Gli specchi con i bordi illuminati invece non sono altro che oggetti decorativi che non forniscono la luce necessaria per il nostro vivere quotidiano.

Che dimensioni e forma dovrebbe avere lo specchio del bagno?

I bagni di grandi dimensioni sono in grado di ospitare diverse soluzioni d’arredo e sul modello americano ormai è frequente avere un doppio lavandino. In questo caso si può optare un grande specchio rettangolare che abbraccia entrambi i lati o singoli specchi dalle forme più svariate. Sono in voga nell’interior design gli specchi quadrati, rotondi e persino ovali, e su questo aspetto ci si può sentire liberi di adattare la forma allo stile che più ci si addice per il nostro bagno padronale.

I bagni piccoli o di dimensioni ridotte possono invece trarre grande vantaggio da uno specchio con le luci, anche retroilluminato che crea atmosfera e rende l’ambiente più ampio, specie con una soluzione sviluppata verticalmente con luci laterali!

Nel bagno meglio uno specchio con o senza cornice?

È tutta una questione di gusto e stile! Lo specchio incorniciato si presta perfettamente agli ambienti vintage, agli arredi in legno e persino agli interior design più moderni, dipende dal tipo di cornice scelta. Una cornice può persino ospitare il sistema di illuminazione al suo interno, con profili in alluminio dalle texture più svariate, da lucide e satinate, graffiate o opache, colori metallizzati o personalizzati con colorazioni RAL.

Ma gli specchi illuminati possono anche contenere le luci all’esterno della cornice, soluzione utile se si preferiscono materiali diversi come il legno, e dettagli particolari come intarsiature e lavorazioni in stile barocco. I più minimal, versatili e moderni sono sicuramente quelli senza cornice e con la retro-illuminazione: si adattano a qualsiasi stile e vestono un trend che non tramonterà mai!