Attualità

Il Bagno Architettura 2023 | “La Quarta Parete”, progetto di Gumdesign

Una scala, un palcoscenico intimo, spazi in cui è l'individuo a creare scenari e a dettare lo scandire del tempo. Un progetto, un percorso, la ricerca di punto di equilibrio personale attraverso ambienti e oggetti versatili e dinamici.

Gumdesign firma il progetto “La Quarta Parete”  per il nuovo fascicolo de Il Bagno Architettura 2023. Ecco uno stralcio dell’articolo pubblicato sul fascicolo.

La scala conduce al palcoscenico interiore, dove ogni giorno indossiamo maschere diverse muovendoci in molteplici scenografie. L’individuo è attore attivo, protagonista dello spazio e del tempo che muta in base a come si decide di volgere lo sguardo. Coraggioso e coinvolgente cambio di paradigma, il progetto è il sogno che ci guida in un percorso verso il personale punto di equilibrio.

La spiccata creatività di Gabriele Pardi e Laura Fiaschi, titolari e fondatori dello studio Gumdesign, scava nel profondo. Dinamicità, trasformabilità e versatilità, ironia e gioco sono le caratteristiche percepibili in ogni progetto affrontato dallo studio, che si occupa di architettura, industrial design, grafica, art direction per aziende ed eventi.

Il concept ideato per noi affascina perché indaga l’interiorità degli individui, visti nelle molteplici sfaccettature del loro essere e nelle innumerevoli scelte che operano ponendosi in relazione con il quotidiano, con la propria esperienza e, in definitiva, con la propria anima.

La proposta di Laura Fiaschi e Gabriele Pardi è un viaggio attraverso una rappresentazione un po’ visionaria, metafora perfetta della ricerca che si compie nel quotidiano per raggiungere l’equilibrio tra corpo e mente. Questo progetto è come una complessa opera teatrale basata su un dialogo molto personale e – chiediamo – quali elementi entrano in gioco per la riuscita finale? “Partendo dal concetto filosofico di persona, dal latino maschera, che esprime la singolarità di ogni individuo – racconta Laura Fiaschi – abbiamo creato una scalinata ampliando, espandendo, amplificando i gradini che uniscono il palcoscenico alla platea. La scalinata elimina la Quarta Parete, quel muro immaginario che separa la platea dal pubblico e diviene luogo, e al contempo transito, insito in ogni individuo, sinonimo del suo continuo divenire. Abbiamo legato l’interiorità al teatro perché tutti abbiamo un nostro teatro interiore, costumi di scena che ci consentono di coprirci, di rappresentarci ed esprimerci, e anche di relazionarci. Cambiare abito è nella nostra indole perché ci consente di provare sempre emozioni diverse. Questo è stato l’input per parlare dell’ambiente bagno, un mondo che rappresenta sia un modo di essere, sia – fin dall’antichità – un luogo di relazione, penso alle terme romane, agli hammam. Abbandonando la Quarta Parete per trovare la soglia interiore tra mondo esterno e interno, che nel bagno diventa una porta che noi decidiamo di lasciare aperta o chiusa, iniziamo un percorso verso l’equilibrio tra mente e corpo”.

Per leggere interamente l’articolo CLICCARE QUI.

La quarta parete è stato realizzata grazie a:

MAIN SPONSOR: ABK, Pucci 

PARTNER: antoniolupi

Partner tecnico: Domus 3d BY MATICAD