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Interni Bagno #320 Il bagno che non c’è di Archiplan Studio

Per una duplice ragione funzionale (la scarsa metratura) e di tendenza (quella del bagno “diffuso”), questo spazio benessere migra nel suo elemento più sociale nella zona notte, nascondendo gli elementi privati in una grande armadiatura.

Firmato da Archiplan Studio, l’intervento di recupero, per una coppia, di un piccolo edificio nel borgo di Trequanda (Siena) è consistito in una serie di microinterventi mirati a una modificazione di dettagli strutturali e d’arredo che lo hanno reso decisamente più confortevole. Tra gli ambienti che hanno beneficiato della ridefinizione di spazi e superfici, sia al piano terra sia al primo piano, l’area benessere, integrata nella zona notte padronale al livello superiore.

Armadiatura versatile

Qui, una grande armadiatura collocata di fronte al letto matrimoniale oltre ad assolvere alla funzione contenitiva si trasforma, nel proprio sviluppo, in spazio destinato ad ospitare il wc e la doccia. Questa piccola e compatta zona benessere è in leggera relazione visiva con la camera da letto grazie alla rarefazione della parete dell’armadiatura.

Il lavabo totem

Il lavabo, elemento autonomo e isolato, dal bagno migra nella stanza e il suo utilizzo consente di osservare il piacevole paesaggio esterno. Il pavimento e il rivestimento del piccolo bagno sono in malta di colore chiaro. Il lavabo freestanding da terra esterno, attrezzato con un lungo specchio a giorno che ne enfatizza la verticalità, si staglia efficamente contro l’antica parete originale in sasso intonacata.

Questo è solo uno stralcio dell’articolo che potete leggere interamente sul numero 320 del Bagno Oggi e Domani. Per accedere all’edizione digitale CLICCATE QUI