Progetti e Contract

INTERNI #336 | Il progetto di Elisa Burnazzi e Davide Feltrin a Trento

Dai dettagli estetici a quelli funzionali, i bagni di un appartamento a Trento sono stati studiati per vivere lo spazio della cura del corpo in piena armonia e serenità.

Tonalità pastello che risaltano, a parete, con il bianco degli elementi d’arredo, vivificate da un’abbondante illuminazione diurna. piante verdi, a richiamare il giardino esterno. E poi il benessere acustico e ambientale, ottenuti anche riducendo al massimo l’inquinamento elettromagnetico. Dai dettagli estetici a quelli funzionali, i bagni di un appartamento a Trento sono stati studiati per vivere lo spazio della cura del corpo in piena armonia e serenità.

“Abbiamo caratterizzato i bagni di questo appartamento attraverso l’uso di tre colori – rosa, azzurro e verde – voluti dai clienti semplicemente perché sono le loro tonalità preferite”, esordiscono Elisa Burnazzi e Davide Feltrin, autori dell’intervento in un edificio a Trento. “Tre dei quattro bagni, che godono di luce naturale – continuano – traggono ulteriore luminosità dal bianco steso su tutte le pareti eccetto una o due, ad esempio quella del lavabo nella zona padronale: qui la tinta pastello a smalto, stesa in una nicchia tra la parete e il mobile specchiera parzialmente incassato, enfatizza la rubinetteria bianca che si staglia sullo sfondo colorato. Altre pareti, come quelle frontali alla porta d’ingresso, sono state colorate per attirare l’attenzione e far risaltare il sifone e il doccino, bianchi come il resto della rubinetteria”.

L’interior design dell’appartamento, che ha previsto anche quello del giardino esterno, è iniziato, anche negli spazi benessere, con la progettazione degli arredi su misura e la consulenza sui mobili di design da acquistare. “Inoltre – precisano gli architetti –, avvalendoci della consulenza di esperti abbiamo cercato di ottenere un benessere a 360 gradi, dal punto di vista acustico e ambientale indoor e outdoor, riducendo al massimo l’inquinamento elettromagnetico”. Il pavimento dei bagni e delle docce è stato rivestito con il battuto alla veneziana (la cui tonalità è ripresa dai soffitti), mentre le pareti sono state rifinite con resina, smalto e intonaco. Per quanto riguarda l’illuminazione artificiale, pochi corpi illuminanti a led in linea, incassati a filo soffitto, donano agli spazi un’atmosfera suggestiva e allo stesso tempo astratta. Ad essi si affiancano dei faretti, sempre a led, che migliorano la luminosità nelle ore serali e notturne.

Leggi l’articolo completo sul numero #336 del Bagno Oggi e Domani