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Interni bagno #328 | Il progetto di Filippo Bombace a Roma

Nel restyling di un appartamento romano di fine ‘800 anche i bagni godono di un’atmosfera d’epoca che si sposa con un comfort attuale. In un rincorrersi di finiture semplici e sofisticate, soluzioni vintage e tecnologia contemporanea che delinea ambientazioni calde e accoglienti.

“L’intervento di recupero che comprende questi bagni riguarda una bella unità immobiliare di fine ‘800 nel rione Prati a Roma, il cui proprietario mi ha indicato, come linee guida, essenzialità e comfort uniti alla valorizzazione del mood delle case di un tempo”, racconta l’architetto Filippo Bombace, autore della realizzazione. L’impianto planimetrico ha subito poche modifiche, consistenti sostanzialmente nell’aggiunta di un bagno e di alcuni locali di servizio, mentre per le finiture, anche negli spazi benessere, si è voluto conservare il pathos originale del fabbricato, valorizzando le pavimentazioni in cementine esagonali rosse e i soffitti a volta visibili sotto le controsoffittature.

Marmi opachi e il fascino della tenda doccia

Nel bagno padronale, Il marmo di Carrara in finitura opaca caratterizza i rivestimenti, il piano dell’elegante consolle porta lavabo e il vano doccia angolare circondato da una scenografica tenda arricciata e montata a soffitto. Rubinetterie in ottone burattato e sanitari in ceramica opaca completano i toni morbidi dell’ambientazione.

Tra oggetti di design firmato, anonimo e di recupero

Nel secondo bagno, tinte volutamente polverose continuano a raccontare un’epoca; così come i sanitari dalla foggia retró, una vecchia pavimentazione in cotto e la rubinetteria di design e finitura industriale disegnano un bagno confortevole con la zona doccia appartata rispetto all’area lavabo-sanitari. In un rincorrersi di finiture semplici e raffinate, soluzioni vintage e tecnologia contemporanea che raggiunge i tratti più poetici nella maniglia della porta – un semplice laccio di cuoio – o negli accessori ricavati da un tronco di legno.

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