Attualità

Compasso D’Oro 2020: i vincitori premiati all’ADI Design Museum

Il 9 settembre, negli spazi dell'ADI Design Museum di Milano, si è tenuta la premiazione dei 18 vincitori del Compasso d’Oro 2020, XXVI edizione, assegnati da una giuria internazionale presieduta da Denis Santachiara

Per la prima volta la premiazione del più importante riconoscimento del design italiano si è tenuta in una sede dedicata esclusivamente al Compasso d’Oro e, per la prima volta, il pubblico può entrare per visitare la mostra nei nuovi spazi dell’ADI Design Museum, che aprirà nel dicembre 2020. Il museo sorge in piazza del Compasso dOro, ufficialmente intitolata, nello stesso giorno della premiazione (il 9 settembre), da Filippo Del Corno, assessore alla Cultura del Comune di Milano. Parole chiave di questa XXVI edizione sono sviluppo, sostenibilità e responsabilità“La recentissima emergenza ha evidenziato come questo nostro mondo sia profondamente interconnesso”, spiega Luciano Galimberti, presidente ADI. “Tre priorità, quindi, che non possono più essere affrontate separatamente, anzi, che rappresentano una complessità originale, dove le ragioni dello sviluppo si devono misurare con quelle della sostenibilità e della responsabilità allargata ben oltre i confini del pragmatismo tendente a far coincidere la verità con lutilità.”

I premi

Ai 18 premi Compasso dOro – assegnati dalla giuria internazionale presieduta da Denis Santachiara e composta da Luca Bressan, Virginio Briatore, Jin Kuramoto, Päivi Tahkokallio– si aggiungono 9 premi Compasso dOro alla carriera, 3 premi Compasso dOro alla carriera internazionali e, novità significativa di questa edizione, anche 3 premi Compasso dOro alla carriera del prodotto, assegnati a oggetti cui il design ha garantito non solo il successo ma anche una straordinaria durata: progettati da decenni sono ancora felicemente in produzione.

Tra i “18” segnaliamo il premio ad Aboutwateralleanza di due imprese leader: Boffi e Fantinicon la serie di rubinetteria AK/25 (design Kim Paik Sun). Questa la motivazione: “Una struttura solida, un progetto elegante, severo e inaspettato, frutto del dialogo costruttivo tra due aziende italiane e un designer orientale.”

Il settore arredobagno si è distinto anche nel gruppo delle aziende premiate con le Menzioni Speciali: FIR Italia è stata segnalato per il progetto Lifesteel di Francesco Lucchese, BoffiDePadove per il progetto R.I.G. Modules di Mikal Harrsen. Ad aggiudicarsi la Menzione Compasso d’oro 2020 anche un progetto collettivo: la mostra Milleluci, installata in occasione di Cersaie 2017 e ideata da Angelo Dall’Aglio e Davide Vercelli.

La mostra (il cui titolo è Mettere Radici) è aperta, a ingresso libero, fino al 16 settembre, accompagnata da un catalogo in italiano e inglese edito da ADI per, con scritti di Lorenzo Angeloni, direttore generale per la Promozione del Sistema Paese, Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale; Margherita Guccione, direttore generale per la Creatività Contemporanea, Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo; Lara Magoni, assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda, Regione Lombardia; Cristina Tajani, assessora alle Politiche per il Lavoro, Attività produttive, Commercio, Moda e Design, Comune di Milano; Antonio Calabrò, vicepresidente di Assolombarda e presidente di Museimpresa; Luciano Galimberti, presidente dell’ADI; Umberto Cabini, presidente della Fondazione ADI Collezione Compasso d’Oro.

La mostra comprende anche un’installazione con 18 nuovi alberi (uno per ogni premiato) messi a dimora per l’occasione. Al termine della manifestazione entreranno a far parte del fondo di forestazione urbana ForestaMi promosso da Regione Lombardia, Città metropolitana e Comune di Milano, il cui obiettivo per il 2030 è arricchire di oltre 3 milioni di nuove piante il patrimonio verde urbano.

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