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È morto a 61 anni il celebre architetto Simone Micheli, accademico d’onore della fiorentina Accademia delle arti del disegno. Il saluto accorato di Oscar G. Colli
La mattutina aurora dell’ultima domenica del 2025 è stata annullata da una ferale notizia pervenuta da Firenze: Simone Micheli, architetto e designer, si era spento nella sua Firenze. La prematura scomparsa di questo eclettico amico, sin dai tempi della sua laurea, troverà una crescita esponenziale di estimatori della sua forte ma corretta personalità e della particolarità della sua linea grafica, che gli apparteneva in quanto frutto del suo sentirsi Hero, permeato dalle forme tondeggianti in ogni suo progetto architettonico o di oggetti per l’abitare, nei quali le linee morbide ed accoglienti raccontavano il suo modo di disegnare per la casa e i luoghi dell’ospitalità.
Ho avuto la grande opportunità di seguirlo nella sua convegnistica, di “provare” le sue straordinarie SPA in luoghi incantevoli che ho raccontato insieme ai colleghi che come me ne hanno colto l’affascinante visione del mondo del relax. Ci lascia tanto anche sul piano della provocazione che dovrebbe essere portata avanti. Lui, che non era solo progettista, ma vero e proprio scenografo dei luoghi nei quali immettere il suo coraggio di ricercatore puntigliosa e gioviale.
Alla moglie Roberta Colla, ai suoi figli, ai collaboratori dei vari studi in Italia e all’estero, Cristina Mandrini. Daniele Bonalumi e Marianna Saut, tutti della redazione del Bagno Oggi e Domani porgono con Oscar G. Colli le più sentite condoglianze.
(OGC)
Lunedì 29.12 la camera ardente verrà allestita sarà nello studio di Milano in via privata Giovanni Ventura 6; martedì 30 dicembre alle 15 nella basilica in piazza San Babila a Milano si terranno le esequie.
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