Speciale Salone

SALONE 2016. Matteo Garrone firma il corto Before Design: Classic

#vadoalsaloneperchè quest'anno il Salone del Mobile di Milano dedica un momento speciale al tema del mobile classico con l’evento Before Design: Classic. Una mostra, un cortometraggio. E chiamando a raccolta varie espressioni artistiche, dal design all’arte, dal cinema alla musica, quest’anno offrirà al pubblico del Salone un’esperienza culturale unica e “meravigliosa” come solo il Classico può dare, grazie alla sua capacità di attraversare e superare le convenzioni del tempo e dello spazio.

Obiettivo della mostra-evento Before Design: Classic che il Salone del Mobile dedicherà quest’anno al mobile classico è… “la meraviglia, quella meraviglia classica che rompe le convenzioni, attraversando il tempo e lo spazio, diventando spunto irrinunciabile per costruire un nuovo stile di vita, un nuovo mondo, un nuovo futuro”. Con questa motivazione FederlegnoArredo ha deciso di ritagliare all’interno del Salone un momento di alta cultura e d’autore, aperto a tutti. al centro una mostra-evento e un corto d’autore firmato da Matteo Garrone, uno dei migliori registi italiani degli ultimi anni, sotto la direzione artistica dello Studio Ciarmoli Queda. Al centro della storia che si racconta c’è il Classico, inteso come categoria trasversale dell’abitare, n grado di aprire ambiti inediti di scoperta e conoscenza, sorprendendo e arricchendo l'idea tradizionale di stile classico con nuovi contenuti, riscoperte e interpretazioni, in uno scenario in cui il pezzo classico conserva, rinnovandolo, il proprio ruolo da protagonista. 

“Ho trovato subito molto interessante il progetto “Before Design: Classic” e ho accolto con grande piacere la sfida di raccontare i mobili in modo non didascalico e all’interno di un impianto cinematografico – afferma Matteo Garrone, autore del cortometraggio –. Mi è piaciuta molto l’idea di partenza, che vede il classico attraversare le diverse epoche, mantenendo le proprie caratteristiche di attualità e contemporaneità e gettando un ponte verso il futuro. Per questo ho immaginato uno scenario post-atomico, un mondo distrutto dal quale i bambini (che incarnano lo sguardo puro, la capacità di vedere il bello) salvano dalle macerie alcuni pezzi, vere e proprie “perle” che si sono conservate nel tempo. Muovendosi sullo sfondo di un luogo incantato, in cui si sente molto il rapporto con la storia, i piccoli “custodi del gusto” riordinano, ripuliscono e conservano per il futuro questi mobili, per continuare a tramandare la bellezza. Il mobile diventa così il protagonista assoluto, resistendo attraverso le epoche e incarnando un gusto sempre attuale”. Gli arredi, veri protagonisti del corto, sono forniti da: André du Dauphiné, Annibale Colombo, C.G. Capelletti, Colombo Stile, Création Metaphores, Dedar, Frette, Medea, P&G Cugini Lanzani, Pozzoli, Provasi, Rosenthal, St. Louis, Sigma L2, a cui si uniscono in mostra molti altri importanti produttori del settore. 

La mostra si estenderà su uno spazio di 800 mq all'interno del Padiglione 15 F15/H18. Il concetto espositivo che sta alla base si ispira alla classica villa palladiana, in cui una serie di ambienti si susseguono, rivelando via via sorprendenti installazioni multimediali e sensoriali. Otto diverse stanze, ognuna dedicata a un differente tema con un carattere ben definito, introducono e custodiscono il cuore della mostra: un teatro, ispirato, per il suo forte contenuto di innovazione innestato sulla tradizione, al Teatro Olimpico di Sabbioneta.