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Lana, il primo radiatore modulare di Antrax IT

Lana è il nuovo radiatore disegnato dallo studio AMDL Circle di Michele De Lucchi. iIl motivo a plissé offre una duplice valenza decorativa e funzionale, permettendo di raggiungere elevate prestazioni termiche nelle versioni elettrica e idraulica

Giovedì 4 aprile, nello showroom Antrax IT Milano, è stato presentato Lana, il nuovo radiatore disegnato dallo studio AMDL Circle. Per l’occasione erano presenti Michele De Lucchi, founder di AMDL Circle, Angelo Micheli e Alberto Nason, rispettivamente Partner e Head of Design dello Studio. “La decorazione, innanzi tutto. E il valore simbolico intrinseco alla stessa. Questo è stato il concetto ispiratore di Lana”, racconta Michele De Lucchi. “Il calore è una sensazione da sempre legata al concetto di accoglienza domestica, il calore ti avvolge e ti fa stare bene. Abbiamo perciò pensato a un oggetto che genera tepore e si fa avvicinare, si fa toccare, fa venire voglia di appoggiarci le mani. Con un gioco di luci e ombre scomposte su una superficie convessa e plissettata abbiamo fatto sembrare morbido ciò che non lo è, offrendo tutte quelle sensazioni piacevoli di comfort che un maglione di lana sa dare”.

La matrice dalla quale prende vita il termoarredo è disegnata per aumentare la capacità radiante: il motivo a plissé offre infatti una duplice valenza decorativa e funzionale, e permettere di raggiungere elevate prestazioni termiche nelle versioni elettrica e idraulica, di cui l’ultima alimentata con un bassissimo contenuto di acqua. Lana è accessoriabile anche con un maniglione su cui stoccare le salviette, che ne agevola l’impiego nell’ambiente bagno.

Lana si sviluppa a partire da una formella quadrata di 33×33 cm, con angoli stondati ed effetto bombato: realizzata in fusione di alluminio 100% riciclabile, permette di realizzare molteplici configurazioni per ottenere il comfort termico desiderato. La superficie curva è ulteriormente lavorata con una plissettatura superficiale, inspirata ai morbidi filati del mondo tessile a cui rimanda anche l’elegante patchwork dato dall’accostamento di più moduli, orientati in orizzontale o verticale. Deriva da qui il nome della collezione, che rafforza il tema di ispirazione anche con la selezione esclusiva di finiture goffrate in differenti colorazioni, nel loro piacevole effetto tattile e materico. Il radiatore è infatti personalizzabile nelle cromie e nella possibilità di configurazione: da un minimo di tre elementi, lineari, a un massimo di dodici, organizzati su due file e con pattern alternato, può dare vita anche a composizioni affiancate di più modelli, in continuità, sfalsati o raggruppati in un importante formato quadrato. La sua forza espressiva emerge dal gioco di luci e ombre creato dalla texture tridimensionale, che rende Lana un prodotto dalla spiccata componente plastica.