Attualità

#ILBAGNOFA300 L'evoluzione dei sanitari

Un po' vasi un po' sanitari, vasi e bidet da Cenerentole della ceramica sanitaria si sono evoluti e sviluppati nel tempo dapprima assumendo un design coordinato con il lavabo, poi dettando linee e decori alla stanza da bagno. Moderni o di gusto retrò, oggi prestano attenzione all’igiene e alla riduzione dei consumi di un bene primario: l’acqua.

 

Gli apparecchi sanitario hanno subito ben poche trasformazioni per decenni ma, già nel 1973 Ideal Standard introduce un design innovativo con la serie Linda, firmata da un progettista di fama: Achille Castiglioni. Colpisce il connubio di geometrie squadrate e morbide che conferiscono a vaso e bidet un’attualità inaspettata. In contemporanea a uno stile decisamente moderno, c’è spazio per lo stile retrò, come quello raffinato proposto da Duravit nel 1983 con Orchidee. Un ritorno al passato che si ispira alle forme floreali, realizzate con un’accurata e preziosa lavorazione per questa linea elegante, che non passa inosservata. Dieci anni dopo il design persegue ormai la strada del minimalismo: gli oggetti si evolvono verso soluzioni che possiamo definire moderne anche oggi. Vaso e bidet diventano più funzionali nella versione sospesa, come quella proposta da Ceramica Flaminia nel 1999 con Link – attualmente ancora in produzione – qui nel colore Grigio Lava. Questa serie realizza una rivoluzione tipologica perché wc e vasi allora in commercio difficilmente si combinavano con altre linee di lavabi. I sanitari di Link, invece, sono progetti autonomi che si abbinano non solo con altri prodotti Flaminia, ma si inseriscono bene in ambienti bagno di gusto moderno. Le aziende, intanto, si pongono un problema: facilitare l’installazione dei vasi in fase di ristrutturazione. Una soluzione intelligente è quella ideata da Azzurra nel 2013: lo scarico traslato, che può essere installato senza modificare gli impianti di scarico esistenti riducendo i costi della ristrutturazione. Il wc Nuvola con vaso traslato agevola il cliente ed è certificato per scaricare con soli 3 litri d’acqua secondo lo standard europeo. Atra innovazione di questi anni recenti è il vaso senza brida, ovvero senza bordo, che permettono di risparmiare acqua migliorando l’igiene – l’acqua scorre con una forza maggiore rispetto al vaso standard – e riducendo l’uso di detergenti. Qui segnaliamo la linea di vaso e bidet Citterio di Pozzi-Ginori, che appare sul mercato nel recente 2014 ed è dotato di uno scarico di soli 4 litri/min.

Leggi lo speciale #ilbagnofa300 sulla rivista digitale