Progetti e Contract

B(agno) Contract – Melia Budva Petrovac: “Condo Hotel” di design

Affacciato sul mare cristallino della costa montenegrina, l’hotel si caratterizza per l’architettura moderna e l’atmosfera contemporanea degli interni. All’insegna del lusso e del relax, dedica ampi spazi ai luoghi dell’acqua, dalle piscine alla spa. Sofisticati arredi taylor-made anche nelle sale da bagno, completate con rubinetteria e soffioni firmati Fima Carlo Frattini.

L’hotel a cinque stelle si trova sulla Riviera di Budva, rinomata località turistica del Montenegro circondata da verdi colline, e precisamente nell’antica cittadina di Petrovac, poco distante da Budva. In origine la struttura alberghiera doveva essere un residence ma, una volta ultimati i lavori di sola edificazione, la proprietà ha deciso di realizzare un Condo Hotel di lusso: in parte albergo e in parte appartamenti gestiti dallo stesso management dell’albergo. L’architetto Cedomir Mijovic ha firmato il progetto dell’Hotel Melia Budva Petrovac, ripensando la distribuzione degli spazi interni ed esterni, disegnando gli arredi e curando le scenografiche soluzioni di illuminazione. Un’esecuzione complessa ma appassionante, realizzata in soli 18 mesi.

Materiali naturali, dettagli décor

Ampi spazi illuminati da pareti vetrate e un panorama mozzafiato, eleganza discreta e relax, attenzione al dettaglio. Questi sono solo alcuni dei plus che distinguono l’Hotel Melia Budva Petrovac. L’edificio, alto 12 piani, ha un’architettura moderna e lineare, con facciate rivestite in pietra chiarissima. Protagonisti il mare e la luce naturale che illumina gli ambienti attraverso ampie aperture scorrevoli, balconate e tettoie chiuse da setti in cristallo trasparente. La struttura comprende 114 camere e 18 suites, due ristoranti di cucina internazionale, lounge bar e Level bar con area riservata, una piscina interna e una esterna con zona relax immersa nel verde, la terrazza solarium al secondo piano, area fitness e un’articolata spa per rigenerare il corpo e la mente, meeting room. Gli arredi di camere e spazi comuni – tutti realizzati su disegno del progettista – prediligono le calei tonalità dei materiali naturali e nuance dominanti chiare, come avorio e azzurro polvere, per ottenere un effetto complessivo di elegante accoglienza. Nelle camere, il pregiato marmo Paradise Brown di Luigi Antolini, è declinato nelle sue mutevoli sfumature per piani di tavolini, comodini e scrittoi. Esempio dell’eccellenza manifatturiera italiana è la parete che scherma la reception. Lunga ben 7,40 metri, è formata da un insieme di sottili pannelli verticali in due pregiati marmi accoppiati, il luminoso Irish Green e lo scuro Belgium Black, sempre di Antolini. Grazie a un algoritmo, le diverse angolazioni dei pannelli creano un gioco di contrasti cromatici a forte impatto visivo. La parete si trasforma così in una quinta preziosa, dove le venature e disegni della pietra naturale sono elementi decorativi.

I mobili contenitori abbinano le tonalità del Rovere sbiancato a quelle più scure dello stesso legno termotrattato e si completano con dettagli in ottone spazzolato. Divani e poltrone in pelle, testiere dei letti imbottite e rivestite in pelle Nabuk scamosciata, lavorata artigianalmente in un raffinato intreccio di forme geometriche. Le soluzioni di design sartoriale si arricchiscono di morbidi tappeti e opere d’arte contemporanea alle pareti. Infine, il complesso progetto illuminotecnico – con apparecchi a led – crea suggestivi giochi di luce che decorano facciate e pareti esterne, la piscina e il giardino. All’interno, raffinate soluzioni illuminano gli ambienti comuni, ristoranti e corridoi, mentre nelle camere e nelle suite si è posta grande cura per assicurare il massimo comfort visivo con luci indirette, strip, punti luminosi orientabili per la lettura.

Declinazioni d’acqua

Ampie e confortevoli, le sale da bagno del Melia Budva Petrovac Hotel sono rivestite con grandi lastre ceramiche in grès effetto pietra nelle tonalità dorate della sabbia, in uniforme continuità tra parete e pavimento. Spaziose, le zone doccia a filo pavimento sono chiuse da ante scorrevoli, consolle in Corian® bianco integrano i lavabi. In questo contesto di raffinata ed essenziale modernità si inseriscono perfettamente le soluzioni firmate Fima Carlo Frattini e disegnate da Meneghello Paolelli Associati: la serie Quad è declinata nei miscelatori per lavabo e bidet, miscelatori a incasso doccia e set doccia, mentre i soffioni Sfera e Round della Divisione Fima Wellness assicurano momenti di intimo relax.

 

Questo è solo uno stralcio dell’articolo che potete leggere interamente sul numero 317 del Bagno Oggi e Domani (da pag. 64 a pag. 66). Per accedere all’edizione digitale CLICCATE QUI