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INDUSTRY meets FUTURE #326 | La sostenibilità secondo Scavolini

Sostenibilità di impresa e di prodotto: per Scavolini è una questione complessa e concreta, che merita la cooperazione attiva di diversi attori anche al di fuori del perimetro aziendale. Guardando al prossimo futuro, ci ha spiegato Gian Marco Scavolini, si possono realizzare importanti miglioramenti solo facendo sistema e coinvolgendo Istituzioni e Associazioni di settore, perché all’impegno e alla responsabilità d’impresa deve corrispondere una più ampia responsabilità sociale.

Un buon esempio di etica della responsabilità e di pensiero criticamente costruttivo ce lo offre questo mese Gian Marco Scavolini, Vice Presidente del CDA e Responsabile Qualità e Ambiente di Scavolini, specializzata non solo in soluzioni di arredo per la cucina ma anche per l’ambiente bagno e il living.

EFFICACIA AMBIENTALE + EFFICIENZA ECONOMICA VANNO DI PARI PASSO

L’attività responsabile di Scavolini, sintetizzata nel progetto Scavolini Green Mind, inizia da lontano. “Fin da piccolo ho sempre percepito in azienda, nata più di 60 anni fa e cresciuta negli anni del boom economico, una forte attenzione al territorio, a cui siamo tutt’ora molto legati – afferma Gian Marco Scavolini – e dagli anni 2000 abbiamo iniziato a sviluppare con maggiore forza il nostro impegno in un’ottica sostenibile.

Infatti, nel 2004 Scavolini ottiene la certificazione volontaria del Sistema di Gestione Ambientale – norma UNI EN ISO 14001 – a garanzia che le attività aziendali impattanti sull’ambiente vengano gestite con il massimo dell’attenzione e in sintonia con un processo di miglioramento continuo. Ancor prima, nel 1996, aveva certificato il suo Sistema di Gestione Qualità dei prodotti per la cucina secondo la norma di riferimento UNI EN ISO 9001, estesa nel 2012 al settore arredobagno e living.

La qualità del prodotto è garantita quindi dall’utilizzo di materiali affidabili e robusti, dal design durevole nel tempo e con un prezzo che rispecchia il suo autentico valore. Questo implica sovrintendere a processi che influenzano la qualità, come progettazione e sviluppo del prodotto; selezione, valutazione e controllo dei fornitori, produzione e manutenzione, controllo dei materiali e dei prodotti finiti, prove di laboratorio. Oggi, in un contesto di transizione ecologica, al termine di uno studio sulla circolarità dei prodotti avviato nel 2019, l’ente certificatore Cosmob ha rilasciato all’azienda due certificati – uno per l’area cucine e living, uno per l’area bagno – che attestano una circolarità dei prodotti superiore al 96%. Questa certificazione di Circolarità del prodotto arredo, definita CQP, rappresenta un motivo di orgoglio per Scavolini poiché attesta che i vari materiali di cui sono composti i mobili – melaminico/laminato, laccato, legno, impiallacciato, vetro – sono stati scelti in un’ottica di tutela ambientale e di efficienza economica.