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Il Gruppo Marazzi investe nella sede di Sassuolo 

Marazzi ha annunciato l’avvio di un nuovo ciclo di investimenti. Centro strategico del piano è lo storico stabilimento di Sassuolo con le sue tecnologie in grado di sostenere una capacità produttiva di circa 10 milioni di mq. di gres all’anno. 

L’investimento che Marazzi ha annunciato e che vede protagonista lo storico stabilimento Marazzi di Sassuolo ha l’obiettivo di portare la capacità produttiva della fabbrica a circa 10.000.000 di mq. annui di gres porcellanato, con ampia flessibilità di formati e finiture per adattarsi alle esigenze del mercato e assicurare un ottimo servizio al cliente. Gli interventi di potenziamento previsti interesseranno un’area di circa 50.000 mq. già esistente oltre a 8.700 mq. di nuova realizzazione, all’interno del sito industriale Marazzi di Sassuolo che con un’area di circa 400.000 mq. complessivi è il più grande dell’intero distretto della ceramica e uno dei più importanti al mondo per dimensioni e capacità tecnologica. I lavori ai nuovi impianti sono partiti già nelle scorse settimane e proseguiranno per fasi senza interruzione totale dell’attività produttiva fino alla conclusione dell’opera, prevista il prossimo anno.

La progettazione dei nuovi impianti, come nel caso delle fabbriche di Fiorano, inaugurata lo scorso 3 settembre, e di Finale Emilia – il sito colpito dal terremoto del 2012 in cui sono stati completati i lavori per il raddoppio della produzione a parità di emissioni – ha riservato grande attenzione alla minimizzazione dell’impatto ambientale e al comfort e alla sicurezza degli addetti.

La nuova fabbrica di Sassuolo avrà infatti linee di produzione complete – dalla formatura del prodotto al packaging – all’avanguardia, con nuovi forni a ridotti consumi energetici ed emissioni, nuovi impianti di aspirazione, nuovi sistemi di recupero del calore e di depurazione e recupero delle acque industriali.

Di pari passo con lo sviluppo tecnologico, proseguiranno anche le attività di formazione dedicate all’uso delle nuove tecnologie e alla sicurezza sul lavoro. Temi, quelli della riqualificazione professionale e della sicurezza, sui quali l’azienda concentra da tempo il massimo dello sforzo con continui cicli di aggiornamento all’interno del “Centro di formazione Pietro e Maria Marazzi” e circa 15.000 ore di didattica all’anno.

«Questo nuovo ciclo di investimenti portato avanti da Marazzi con Mohawk segue quelli simili e sempre di grandi dimensioni implementati negli scorsi anni dalla nostra azienda a Fiorano e Finale Emilia – afferma Mauro Vandini, Amministratore Delegato di Marazzi – segno inequivocabile che dove ci sono competenza, ricerca, conoscenza e volontà industriale, le buone industrie italiane, oltre a portare la bellezza e la qualità dei nostri prodotti in tutto il mondo, sanno ancora attrarre grandi investimenti internazionali».