#IlSettoreBagnononsiferma

Pensare a oggi puntando al futuro: le parole di Safak Francesco Fila di Ideal Standard

"L’orizzonte temporale tra l’agire nel tattico e l’agire nello strategico, cioè tra il breve e il medio-lungo termine, dipende da come si evolverà questa situazione. Ma è importante avere entrambe le visioni per guardare lontano" . Intervista a Safak Francesco Fila, Commercial Leader di Ideal Standard

È trascorso meno di un anno dalla nomina di Safak Francesco Fila come Commercial Leader di Ideal Standard, tra i principali produttori al mondo di soluzioni di alta qualità per il bagno a uso residenziale, commerciale e sanitario. A lui abbiamo chiesto di descrivere la visione strategica dell’azienda in questo momento di ripartenza.

Come vi siete organizzati finora?

In generale facciamo parte di una filiera che non è stata costretta a chiudere, essendo i prodotti realizzati inclusi tra quelli essenziali nei vari decreti che sono stati emessi. Naturalmente la richiesta è diminuita rispetto a prima. Per quanto concerne la sicurezza abbiamo tenuto conto di tutte le nuove disposizioni, e non solo. Abbiamo messo in atto un protocollo interno ancora più stringente rispetto alle direttive sia per salvaguardare la salute dei dipendenti sia per evitare loro di lavorare in un clima di paura. A Milano invece abbiamo attuato da subito lo smart working. 

Quali strategie state mettendo in atto?

Concettualmente dobbiamo considerare due orizzonti temporali: quello a breve e quello a medio-lungo termine. Entrambi sono fondamentali. Per il primo, che tendenzialmente si concluderà ad agosto, sono protagoniste le azioni tattiche, ossia tutte quelle operazioni che servono a mettere in sicurezza il mercato dell’azienda ed evitare pericolose scivolate. Da settembre al 2021 però dobbiamo puntare a una strategia di più ampio respiro che metta in luce i nostri punti di forza: la tecnologia, l’innovazione e il design. Quest’ultimo è un valore diventato sempre più importante grazie anche alla collaborazione con lo Studio Palomba Serafini. In realtà la nostra strategia di medio-lungo termine era già stata definita prima dell’emergenza. Oggi, se possibile, vale ancora di più. Perché in questo tempo in cui la casa ha grande centralità nella vita di tutti, c’è una consapevolezza maggiore dello spazio abitativo. Emergono quindi i limiti, le problematiche da risolvere. Magari un unico bagno non basta più, o comunque c’è bisogno di una soluzione più funzionale. E al contempo cambiano i valori. Quando tutto ripartirà, bisognerà già essere pronti con i giusti materiali e prodotti. 

Da oltre 100 anni Ideal Standard si è concentrata sull’innovazione e sul design con l’intento di migliorare la vita di tutti. Lo ha fatto fin dall’inizio, quando pochissime famiglie avevano un loro bagno in casa ed esistevano quelli “di ringhiera”. Nel DNA dell’azienda c’è la scelta di usare un materiale sostenibile e resistente come la ceramica, c’è l’innovazione delle cartucce, c’è l’attenzione alla massima igiene nei sistemi di scarico. Domani Ideal Standard vuole esserci con prodotti che hanno le caratteristiche di qualità proprie dell’azienda ma che siano anche fruibili. Così da soddisfare le nuove esigenze del mercato. Con un occhio inedito sul design. 

Ci dobbiamo aspettare delle novità da Ideal Standard prossimamente?

In questo 2020 non rinunciamo a presentare le novità che avevamo già preannunciato a Francoforte nel 2019 (per esempio la nuova serie di lavabi Conca) e continueremo anche nel corso dell’anno a far conoscere i prodotti inediti più interessanti. Non avendo più la vetrina del Salone aspetteremo invece il 2021 per presentare gli ultimissimi modelli. L’orizzonte temporale tra l’agire nel tattico e l’agire nello strategico, cioè tra il breve e il medio-lungo termine, dipende da come si evolverà questa situazione. Ma è importante avere entrambe le visioni per guardare lontano.