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Manovra: arriva anche il “bonus rubinetti”

Uno sconto del 65% per l’acquisto e l’installazione di rubinetti e soffioni doccia. È quanto prevede un emendamento presentato al PD alla legge di bilancio

Tra i moltissimi emendamenti presentati alla Manovra 2020 ce ne sono alcuni che intendono modificare l’Ecobonus 2020, con l’obiettivo di ampliarne ulteriormente il campo di applicazione. In particolare, c’è l’idea di estendere l’Ecobonus del 65% per le spese documentate effettuate “per l’acquisto e la posa in opera di rubinetteria sanitaria con portata di erogazione uguale o inferiore a 6 litri al minuto, soffioni doccia e colonne doccia attrezzate con portata uguale o inferiore ai 9 litri al minuto, cassette di scarico e sanitari con volume medio di risciacquo uguale o inferiore ai 4 litri”Lo sconto fiscale dovrebbe avere portata pluriennale e coprire le spese sostenute dal 1º gennaio del 2020 al 31 dicembre del 2022, per un valore massimo di spesa di 3mila euro. L’obiettivo è migliorare l’efficienza di questi apparecchi, incentivando il loro rinnovo.

Requisiti bonus rubinetti 2020

Per poter accedere agli sgravi fiscali – o allo sconto sul prezzo totale degli interventi – sarà necessario che i nuovi rubinetti o soffioni garantiscano un effettivo risparmio idrico rispetto ai vecchi. Nella proposta di emendamento, infatti, vengono specificate le “caratteristiche tecniche” dei rubinetti che rientrano nell’Ecobonus. I requisiti del bonus rubinetti 2020, infatti, sono piuttosto stringenti:

  • Rubinetteria sanitaria con portata uguale o inferiore ai 6 litri al minuto;
  • Soffioni doccia o colonne doccia attrezzate con portata uguale o inferiore ai 9 litri al minuto;
  • Cassette di scarico e sanitari con volume medio di risciacquo uguale o inferiore ai 4 litri. 

Oltre alle spese sostenute per l’acquisto, possono essere detratte (o scontate) anche le spese per la posa in opera.