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Café della Stampa Cersaie 2021 | La mostra di Anty Pansera “Due gocce di design”

Il video dell'incontro al Café della Stampa di Cersaie 2021, con Anty Pansera, la designer Monica Graffeo e Cristina Mandrini del Bagno Oggi e Domani

“Due gocce di design, il tocco femminile del progetto per l’arredobagno nell’ultimo secolo”: questo il titolo della mostra – curata dall’autorevole critica e storica del design Anty Pansera – che andrà in scena a Cersaie 2022. Ne abbiamo parlato al Café della Stampa in occasione di Cersaie 2021, presentandone i contenuti, proprio con Anty Pansera – premiata nel 2020 con il Compasso d’Oro alla carriera – insieme alla designer Monica Graffeo.

Si tratta di una ricerca che evoca bellezza, profumo, funzionalità e praticità. Un percorso che attraverserà gli ultimi 100 anni alla scoperta del contributo che le donne hanno dato allo sviluppo del settore arredobagno, soprattutto dal punto di vista progettuale, e che narreremo attraverso le pagine della nostra testata nel corso del prossimo anno per poi confluire in una mostra culturale coinvolgente. Un tema caro ad Anty Pansera, questo, che coinvolge diverse figure femminili spesso non conosciute: “Dalle progettiste il cui nome non viene dichiarato dalle aziende, eppure ideatrici di tanti bei prodotti arredobagno e di superfici – afferma Anty Pansera – alle tante figure femminili che lavorano all’interno degli uffici-studi aziendali, per proseguire con donne imprenditrici che del design hanno fatto la propria cifra stilistica, fino ad altre che dirigono showroom, che si occupano di marketing e di distribuzione.”

Infatti, benché il mondo dell’arredobagno sia generalmente considerato tecnico e maschile, sappiamo che le donne hanno svolto e svolgono tutt’oggi ruoli-chiave in diversi ambiti della filiera. “La prima designer italiana che si è occupata di ambiente bagno è Antonia Campi – ricorda Anty Pansera – pensiamo ai suoi sanitari colorati e alle stupefacenti forme zoomorfe. Figura geniale e poliedrica e prima donna dirigente in azienda: Art Director di Scic, poi di Richard Ginori e Pozzi Ginori.” Altra progettista che ha affrontato con successo la ricerca legata ai temi del bagno è Giovanna Talocci (presente in sala, n.d.r.) a cui, tra l’altro, spetta il merito di avere introdotto nelle case nuove tipologie di prodotto, ridisegnando completamente la sauna e il bagno turco.

La sensibilità e lo sguardo femminile al progetto emerge dal racconto della designer Monica Graffeo, creatrice di mobili, complementi e piccoli oggetti per il bagno che nascono dal suo saper essere committente di se stessa, dall’utilizzo di nuovi materiali che le permettono di creare nuove tipologie di prodotto, da esigenze di multifunzionalità e dal sapere coniugare bellezza e sicurezza in un’ottica di design for all. (Alba Ferulli)