Un traguardo raggiunto ma soprattutto un rinnovato punto di partenza, i primi 30 anni di Arbi Arredobagno rappresentano per l’azienda italiana uno spunto di riflessione e di rinnovamento e nel contempo una bella occasione da festeggiare.
La gioia di un traguardo raggiunto e l’occasione per fissare nuovi traguardi. Osvaldo Piva commenta così il successo dei primi 30 anni di Arbi Arredobagno, fondata da lui nel 1987 e oggi gestita insieme ai figli. “La celebrazione di questi primi 30 anni costituisce un momento importante per la nostra azienda che porta con sé la gioia di un traguardo raggiunto con successo grazie all’impegno e alla dedizione al lavoro profusa in questi anni da me e ora anche dai miei figli. La strategia adottata fin da subito, volta alla completa autonomia produttiva, è risultata vincente e ci ha consentito di raggiungere oggi la posizione di preminenza che abbiamo nell’arredo bagno. L’obiettivo per il futuro è quello di continuare con serietà e concretezza ad operare, allargando i confini del business ai mercati internazionali.”
Con un fatturato di 26 milioni di euro (nel 2016) e una crescita del 6% rispetto al 2015, la storia di Arbi Arredobagno ha inizio nel 1987 all’interno del gruppo Atma, grande e solido gruppo di arredamento italiano. La storia del Brand si racconta attraverso i suoi mobili, prodotto di una attenta sintesi tra esperienza artigianale e avanzata tecnologia produttiva. Ricerca della qualità, dedizione al proprio lavoro, visione a lungo termine sono note distintive del modus operandi dell’azienda così come bellezza, versatilità e funzionalità distinguono le linee di prodotti.
Tanti i riconoscimenti, il più recente dei quali è il “Red Dot: Best of the Best” assegnato quest’anno alla collezione di lavabi in mineralguss disegnati da Meneghello Paolelli Associati. L’asset strategico per implementare l’identità e la notorietà del Brand si è concretizzato con gli show-room di Milano e di Mosca che, a distanza di qualche anno dall’apertura, si sono rivelati strumenti vincenti per attivare una collaborazione con architetti, progettisti e interior designer.
Nel 2017 Arbi ha ampliato la sede produttiva con un nuovo stabilimento di 21.000 mq e implementato la sua capacità produttiva con macchinari sempre più innovativi che garantiscono una maggiore flessibilità. La costante ricerca e l’innovazione tecnologica rivestono sempre un ruolo centrale nella filosofia aziendale e hanno permesso di ottimizzare tempi e costi, migliorando gli standard qualitativi e garantendo un ottimo rapporto qualità prezzo dei prodotti.
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