Speciale Salone

Salone del Bagno 2018: una folla lunga 6 giorni

In attesa di commentare i contenuti e le novità dell’edizione 2018 del Salone Internazionale del Bagno, facciamo i conti. Rispetto all’omologa edizione del Salone del Mobile 2016, con le biennali Bagno e Cucina, quella che si è appena conclusa ha segnato una crescita del 17%. Design e mercato hanno guidato l’onda dei visitatori attraverso i padiglioni 22 e 24 della biennale bagno, che di sicuro ha dato un grande contribuito al successo globale della manifestazione.

Ovviamente tutti ci auguriamo che l’incremento del 17% rispetto all’edizione 2016 e del 26% rispetto a quella 2017, si possa tradurre presto in business. Intanto però gli operatori del settore raccolgono il beneficio in termini di entusiasmo e energia. La 57a edizione del Salone del Mobile.Milano è andata bene oltre le aspettative, e la 7a edizione del Salone del Bagno ha segnato la totale integrazione dei padiglioni 22 e 24 nel sistema Salone. Non più gli ultimi padiglioni troppo lontani da raggiungere che “se resisto vado a visitare” ma i primi della lista nei piani visita degli operatori fin dai primi giorni. Il flusso di persone che fin dal mattino del primo giorno hanno fatto ingresso nei padiglioni e negli stand non è passato inosservato a nessuno. Affluenza e livello professionale sono rimasti due elementi costanti fino alla fine della fiera.

In tutto sono stati registrati in 6 giorni 434.509 presenze, sarebbe davvero il momento di avviare un sistema di conteggio padiglione per padiglione, o almeno settore per settore. A questo punto la curiosità degli espositori del mondo bagno è un’esigenza da colmare.

Provenienti da 188 paesi, i visitatori sono stati attratti dai 1.841 espositori, di cui il 27% da 33 paesi, suddivisi tra Salone Internazionale del Mobile, Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, EuroCucina e Salone Internazionale del Bagno che ha raccolto nei due padiglioni 243 espositori su una superficie di 20.600 mq.

Attività espositiva, cultura di impresa e capacità di lavorare in squadra sono, secondo gli organizzatori, i tre fattori del successo che vi stiamo raccontando. “Siamo molto orgogliosi del successo della manifestazione e della qualità degli operatori venuti a questa edizione che ci hanno confermato che il Salone del Mobile è il punto di riferimento di tutto il mondo. Un momento unico, in cui impresa e cultura diventano modello virtuoso di un’Italia che funziona, dove sistema industriale e istituzioni procedono a passo sincrono in nome di un fine comune” ha commentato il presidente del Salone del Mobile Claudio Luti.

“Un’edizione straordinaria che premia gli sforzi delle imprese per promuovere il meglio del design italiano nella settimana più importante dell’anno” ha commentato a sua volta Emanuele Orsini presidente di FederlegnoArredo e di Federlegno Arredo Eventi. “Tutte le forze politiche incontrate in questi giorni hanno confermato hanno sottolineato la necessità di mettere in campo politiche industriali organiche ed efficaci, irrinunciabili per un pilastro del made in Italy che da solo vale il 5% del PIL”.

“Il Salone Internazionale del Bagno” ribadisce Paolo Pastorino, presidente di Assobagno di FederlegnoArredo ” conferma che il bagno… è qui”.