Speciale ISH

Material mix nella stanza da bagno

Materiali belli, resistenti e intelligenti. No, non è chiedere troppo. Lo stato dell’arte, è proprio il caso di dirlo, nel panorama dei materiali utilizzati per il bagno oggi è di altissimo livello dal punto di vista sia tecnologico sia estetico. E il material mix è ormai un fattore irrinunciabile. 

La superficie in bagno oggi ha assunto un valore molto più ampio e un’espressione molto più sofisticata, tanto da rappresentare talvolta l’unico codice di lettura di un progetto e guidarne l’idea progettuale. Che ogni oggetto in bagno abbia una sua superficie è “scoperta” recente per il consumatore, abituato a considerare come superficie solo i rivestimenti, a pavimento o a muro. La varietà di materiali e di effetti oggi applicati e proposti sul mercato dai produttori di arredo bagno gli hanno rivelato un altro mondo e aperto nuove visioni di progetto. La scelta del materiale è a volte il fattore comune del progetto d’arredo di un interni bagno oltre che della stanza che lo contiene, a volte è la stimolo a sperimentare nuove combinazioni e contaminazioni tra diversi materiali. Tutto è possibile. Grazie alla capacità innovativa dei progettisti e grazie alla ricerca tecnologica delle imprese. Così oggi ci siamo abituati all’idea di utilizzare anche in bagno materiali come il legno e la carta (a contatto con l’acqua!?) così come alla possibilità di scavare una vasca da bagno in un blocco di marmo. Ci diverte l’idea di abbinare il colore del rubinetto all’accessorio, o di coordinare il materiale del lavabo a quello della parete doccia. Oggi ci serve toccare (e a volte non basta!) per distinguere un pavimento di legno da uno in ceramica o un rivestimento di stoffa da un gres porcellanato. Non solo l’occhio, anche il tatto viene ingannato dalla capacità mimetica dei materiali moderni. E anche a noi esperti a volte sfugge la differenza tra un lavabo in ceramico e uno in Solid Surface, se non a volte per la forma che nel secondo caso può assumere linee e spessori più liberi e fuori schema. Quindi pietra, legno, carta, alluminio smaltato, stoffe oggi affiancano i più classici materiali come la ceramica, l’acciaio, il vetro che hanno dominato per anni l’ambiente bagno. Con risultati sorprendenti, non solo dal punto di vista estetico ma anche funzionale laddove alcuni materiali sono garantiti “a vita” perché in grado di autoripararsi mente altri appaiono espressione di alto artigianato pur essendo prodotti con processi industriali altamente tecnologici.