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Clerici: ricavi 2022 a 779 milioni di euro

l trend di crescita del Gruppo prosegue: previste acquisizioni e nuove aperture di punti vendita per il 2023. Il Presidente Paolo Clerici: “Risultati oltre le aspettative, soddisfatti per l’efficace integrazione delle aziende recentemente acquisite”

Il Consiglio di Amministrazione di Clerici ha approvato i risultati del Bilancio Consolidato 2022, che evidenziano un fatturato pari a 779 milioni di euro, in crescita del 33,6% rispetto ai 583 milioni di euro realizzati nell’esercizio precedente. La performance risulta positiva anche sotto il profilo della redditività: l’Ebitda si attesta a 139 milioni di euro, (+54,5% rispetto ai 90 milioni del 2021), con un’incidenza pari al 17,9% del fatturato (15,5% nel 2021) mentre l’utile netto è di 79 milioni di euro (+63,9% sui 48 milioni di euro del 2021).  I risultati confermano il trend di espansione del Gruppo, il cui core business è costituito principalmente dalla vendita a clientela professionale come installatori idraulici ed imprese edili, con una particolare attenzione anche verso il segmento dei clienti privati. Ancora più marcata la crescita del private label STORM, marchio sul mercato da oltre 20 anni, punto di riferimento nel settore con ricavi che nel 2022 si attestano a 124 milioni di euro (+46% sul 2021).

“Siamo particolarmente soddisfatti dei risultati conseguiti nel 2022 – sottolinea il Presidente Paolo Clerici – che confermano una tendenza in atto ormai da alcuni anni. Il modello di business fondato su una forte presenza nel nord e centro Italia si sta rivelando vincente. Un successo che, insieme all’efficace integrazione delle aziende acquisite nell’ultimo biennio, ci ha consentito di superare gli ambiziosi target che ci eravamo posti all’inizio dell’anno. La strategia di copertura capillare del territorio continuerà anche nel 2023. Abbiamo iniziato l’anno con una importante acquisizione nelle Marche e intendiamo proseguire lo sviluppo geografico con un piano di aperture e con ulteriori acquisizioni.”

“I numeri dello scorso esercizio confermano il trend di forte aumento del fatturato, accompagnato da una crescita a ritmi ancora più dinamici della marginalità – dichiara il CFO di Clerici, Fabio Ciccarelli. Il significativo sviluppo dimensionale dell’ultimo triennio è testimoniato dai numeri: rispetto al 2020 l’Ebitda risulta più che triplicato, passando da 43 milioni di euro a 139 milioni, mentre l’utile netto è cresciuto di quasi il 400%, da 16 milioni agli attuali 79”.

A gennaio 2023, Clerici ha consolidato la propria presenza in un settore dal grande potenziale come quello delle ceramiche, attraverso l’acquisto della Ideal Ceramiche Italia di Fano, società specializzata in finiture d’interni e soluzioni di arredo per la casa. A monte dell’operazione, Clerici ha portato a termine un rifinanziamento da parte di primari istituti bancari, ottenendo linee di credito aggiuntive per oltre 30 milioni di euro destinate a sostenere gli investimenti futuri.

Dal 2020 l’azienda ha progressivamente ampliato l’offerta di prodotti e la copertura del territorio, espandendo la propria presenza fino al centro Italia. Oggi il Gruppo è composto da un network di 19 società, con 110 punti vendita e 62 showroom arredobagno distribuiti in Lombardia, Liguria, Toscana, Veneto, Marche, Umbria, Emilia-Romagna e Trentino-Alto Adige.