Attualità

Osservatorio 2022_Costume e design | Dagli anni 80 alle innovazioni di oggi

È il progetto che condiziona le nostre abitudini oppure, viceversa, sono i nostri comportamenti a condizionare l'innovazione del settore? Leggi il nuovo focus dell’Osservatorio 2022 del Bagno Oggi e Domani dedicato al Costume e Design.

La sala da bagno come la vediamo oggi, nella sua poliedrica versatilità di stili e funzioni, è il frutto di un’evoluzione continua. Gli anni ’80 segnano l’avvio di una vera e propria rivoluzione, grazie alla nascita di nuovi materiali. Le classiche vasche in ghisa smaltata, infatti, lasciano il posto a quelle in acrilico. Si diffonde la conoscenza dei benefici effetti dell’idroterapia, del vapore e del calore, dagli Stati Uniti arrivano i primi sistemi idromassaggio che diventano subito l’oggetto del desiderio. La doccia si fa cabina multifunzione, chiusa in alto e con tanto di sedile, dove sperimentare sauna e/o bagno turco. Negli anni ’90 il trend del wellness si rafforza, la tecnologia è uno status-symbol da esibire, lo spazio bagno si amplia perché qui si trascorre più tempo, arricchendosi nelle forme e negli oggetti. Sono di questo periodo i primi lavabi da appoggio, che introducono una nota di eleganza e si diffonderanno nel decennio successivo. Nascono anche le prime linee di arredobagno di bel design, icone di stile come la collezione Starck 1 di metà anni ’90, firmata da Philippe Starck per Duravit, ancora oggi in commercio. In questo periodo i soffioni diventano multifunzione e orientabili, si regolano in altezza e, grazie ai rubinetti termostatici, il momento della doccia diventa un’esperienza di puro well being.

“Less is More”: nuovi concept di benessere

A partire dagli anni 2000 il bagno si fa minimalista, un trend che prosegue ancora oggi. Dominano i toni neutri degli arredi, forme pulite ed essenziali, si preferisce la vasca lineare senza idromassaggio. I bordi degli elementi in ceramica si assottigliano, i sistemi per realizzare piatti doccia a filo pavimento fanno la felicità di progettisti e utenti finali: finalmente niente più barriere architettoniche per l’ingresso in doccia. All’insegna della praticità e della sottrazione di volumi, i vasi nella versione sospesa sono sempre più richiesti, corredati da cassette di risciacquo nascoste nella parete: a vista resta solo la placca di comando, a doppio scarico per limitare i consumi, esigenza in linea con la cultura anti-spreco. Gli oggetti dedicati al benessere si rinnovano all’insegna dell’essenzialità e nel 2000 Giovanna Talocci firma la prima sauna di design, Master, per Effe: linee pure, dettagli raffinati e grandi superfici vetrate modificano radicalmente la progettazione delle saune negli anni successivi. Sempre nel 2000 e per la stessa azienda, la designer crea una soluzione che unisce la funzione sauna alla doccia, complemento essenziale nel rito della sauna finlandese: è la prima versione di Logica, un successo che negli anni porterà alla creazione di nuovi upgrade. In questo periodo, giardini e terrazzi diventano il prolungamento naturale della sala da bagno e il wellness abbraccia una dimensione condivisa. Questo nuovo stile di vita è ben interpretato nel 2005 da Seaside, di Teuco: ampia vasca idromassaggio a incasso nel pavimento che offre la possibilità di creare un salotto acquatico anche al di fuori dell’ambiente bagno. E, a proposito di idromassaggio, è del 2009 un’innovazione di non poco conto: le sporgenti bocchette sono ora a filo della superficie della vasca, evidenziate solo da un sottile taglio di luce del sistema di cromoterapia. Una vasca molto più confortevole ed ergonomica, quindi, in un nuovo materiale vellutato al tatto: il solid surface.

La cultura del benessere si amplifica, l’innovazione accelera

A partire dal 2010 si dedica sempre più attenzione all’ambiente bagno, che muta aderendo a nuovi stili di vita fino a trasformarsi in una vera spa personale, un luogo dove rigenerare corpo e anima. Nascono così nuove soluzioni che sottolineano l’importanza della naturalità e del prendersi cura di sé in una dimensione di elegante multifunzionalità: sauna, hammam e doccia sono raggruppate in un unico prodotto, realizzato con materiali naturali e performanti quali legno, alluminio, grès e vetro. Al desiderio di vivere il bagno come una spa concorrono anche i soffioni di generose dimensioni, multigetto e con cromoterapia, corredati di sistemi che consentono di scegliere il proprio “programma” preferito.  Diverse innovazioni nascono da bisogni reali degli utenti.

Come si è trasformato il bagno nel tempo? Scoprilo nell’articolo completo sul nuovo numero del Bagno Oggi e Domani.