Attualità

B CRITIC – L’opinione dell’architetto e designer Carlo Martino

"Il bagno è pensato sempre più in una logica di Design Experience e di User Centered Design. L’uomo è al centro dell’attenzione del progetto sia per la sua essenza fisica e funzionale, sia per il suo benessere psicologico, percettivo ed ambientale". Il pensiero dell’architetto e designer Carlo Martino

Il Design per l’Arredo Bagno può essere interpretato come condensatore di alcune tematiche più avanzate della ricerca e della sperimentazione del design contemporaneo sia in ambito scientifico che professionale. Partiamo forse dalla più ovvia associazione e cioè quella del progettare e produrre ambienti e prodotti per l’arredo bagno secondo una filosofia Green. È ormai tema centrale della comunicazione dei prodotti e degli spazi bagno, l’attenzione posta da progettisti e aziende alla riduzione del consumo di risorse, in primis l’acqua; il ricorso a tecnologie di produzione poco impattanti e l’autoproduzione di energie da fonti rinnovabili, ecc. Si utilizzano anche le nanotecnologie per gli smalti – nel caso dei sanitari – o le proprietà chimiche di alcuni metalli – argento e titanio – per stimolare processi di igienizzazione che riducono il consumo di detergenti e acqua. Insomma soluzioni tecniche e impiantistiche in grado di rispettare l’ambiente e di preservarlo. La Natura è così centrale nel dibattito contemporaneo da trasformarsi anche in input per quanto attiene alle più ampie qualità estetiche e ambientali – materiali naturali, colori e forme.

Un altro asset ormai diffuso su cui si sviluppa la ricerca è quello che vede il Bathroom Design integrare fortemente le nuove tecnologie nella direzione degli “smart objects” o di sistemi “IoT _ Internet of Things”. Basta sfogliare una qualsiasi gallery di nuovi prodotti, o una rassegna di progetti e prodotti, per notare quanto questo fenomeno sia ormai consolidato: sensori di prossimità che attivano luci al passaggio dell’utente, sistemi intelligenti di regolazione dei flussi di acqua e della relativa miscelazione, comandi in remoto che attivano in anticipo funzioni legate al wc- elettronico o ai sistemi wellness in mini SPA, ecc. Il bagno è quindi pensato sempre più in una logica di Design Experience e di User Centered Design. L’uomo è al centro dell’attenzione del progetto sia per la sua essenza fisica e funzionale, sia per il suo benessere psicologico, percettivo ed ambientale. In ultimo preme sottolineare come sia possibile rintracciare un fil rouge, trasversale sia alla sostenibilità che alle nuove tecnologie, nell’innovazione finalizzata all’incremento continuo e costante del Comfort. Prodotti, tecnologie, servizi ed esperienza convergono, infatti, nell’obiettivo primario del progetto contemporaneo di fornire un livello sempre più alto di comodità e agio all’utente, all’Homo Comfort (Stefano Boni, 2014) della nostra era, attraverso le cui esigenze Tomàs Maldonado, già alla fine degli anni Ottanta, intravedeva per il progetto “il futuro della Modernità”.

Questo è solo uno stralcio dell’articolo che potete leggere interamente sul numero 318 del Bagno Oggi e Domani (pag. 24). Per accedere all’edizione digitale CLICCATE QUI.