Attualità

Un libro stravagante 

 

Un volume che risulta essere quasi composizione musicale, una “suite”, come l’ha giustamente definita un suo attento recensore. “Un libro stravagante” è dunque il curioso titolo di questo volume, il più recente che Francesco Schianchi abbia editato (Oscar G. Colli)

Per dichiarazione spontanea appartengo al folto gruppo degli estimatori dichiarati del professor Francesco Schianchi, di cui è uscito un libro qualche tempo fa, un libro imperniato sull’uomo, sul mondo del design e sugli aspetti della creatività che ne conseguono. Il racconto risulta un ricco cammino nell’inventiva umana, frutto della più ampia a libera immaginazione. Un volume che risulta essere quasi composizione musicale, una “suite”, come l’ha giustamente definita un suo attento recensore. “Un libro stravagante” è dunque il curioso titolo di questo volume, il più recente che Francesco Schianchi abbia editato, (per i tipi di Arcipelago Edizioni), cui ha saggiamente aggiunto il suffisso, “l’ennesimo sulla creatività”, proprio a sottolineare ciò che nelle circa 200 pagine l’autore sviluppa per “movimenti” progressivi che altro non sono che i capitoli. Non manca un ampio spazio dedicato alla poesia che, per definizione dello stesso Schianchi, rimane l’essenza dalla quale fiorisce tutto il mondo del design, una musa capace di condurre verso la ricerca la felicità degli individui e, quindi, una migliore qualità di vita. Insomma un libro piuttosto coinvolgente, che non trascura gli aspetti antropologici nella lettura del quale si coglie la forte personalità dell’estensore, unitamente alla forbita sua scrittura (leggerlo è come ascoltare – con incantamento garantito – le sue dotte lezioni al Politecnico) e che non smarrisce mai, nel suo pur “stravagante” percorso descrittivo, il ritmo effervescente con il quale è redatto. Leggendo con attenzione si ha la consapevolezza dei nuovi paradigmi, scoprendo che la ricerca dello straordinario sta nell’ordinario!