Attualità

Let’s Play con Gran Tour

Si è tenuto ieri sera il primo di una serie di eventi itineranti promossi da Gran Tour, in collaborazione con i suoi principali partners, finalizzati a promuovere un nuovo modo di fare squadra e di incontrare i clienti.

Il titolo dell’iniziativa “Let’s Play” invita a mettersi in gioco, ossia ad ascoltare, a condividere, a collaborare.
E invita a farlo fuori dall’azienda, in uno showroom, spazio che appartiene a tutti: a chi progetti, a chi produce,
a chi vende e a chi compra.
Casa Cetus ha avuto l’onore ieri sera l’onore di ospitare il primo degli incontri che Gran Tour ha programmato nei prossimi mesi in giro per l’Italia, in virtù della grande intesa che lega da qualche tempo Fabrizio Petrini, titolare di Casa Cetus, e Gerando Iamunno, amministratore unico di Gran Tour.
E a Casa Cetus si è sperimentato con successo, per la prima volta, il format che verrà replicato anche nei prossimi incontri, che prevede di fare incontrare e dialogare tra loro gli addetti ai lavori e i principali stakeholders del mercato dell’arredo bagno (architetti, interior designers, geometri e aziende di istallazione), uniti da un interesse comune: ottenere la soddisfazione del cliente finale. Che, attenzione, non si chiama più signora Maria secondo la filosofia di Let’s Paly, ma si chiama di volta in volta Andrea, Bruno, Flaminia, nuovi stereotipi di clientela a cui sono strettamente legate linee di prodotto ma anche modalità di approccio, di vendita e di post vendita. E per i quali l’impegno di architetti, progettisti e produttori oggi dovrebbe chiamarsi “design democratico”, come hanno spiegato bene ieri sera i designers Meneghello e Paolelli di MPA: un design per tutti e creato da tutti.
Come? Creando sinergia con il cliente e nello stesso tempo con il consumatore, per creare il prodotto giusto per il target giusto.
Stay tuned.