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Carlo by Antrax IT: da un dettaglio di Scarpa, una nuova icona del design

Carlo è il nuovo accessorio scaldante nato dalla collaborazione tra Antrax IT e Dante O. Benini che rende omaggio a Carlo Scarpa e ne replica un particolare tecnico, disegnato da lui e impiegato in numerose opere.

“Mio nonno abitava nel cortile di Carlo Scarpa. Dai 9 ai 14 anni ho avuto il piacere di ammirare la sua arte da vicino. Bastava leggere i titoli dei volumi della sua libreria per farsi una cultura a livello architettonico. Ho cominciato a disegnare con lui e ho collezionato i pezzi che lui creava. Tra i tanti, un gocciolatoio da balcone.” Con questo aneddoto intimo e quasi sospeso nel tempo, il designer Dante O. Benini ci introduce all’origine di Carlo, lo scaldasalviette disegnato per Antrax IT insieme ad Andrea Crosetta. Non un semplice oggetto d’arredo, ma un racconto tridimensionale, un’ode alla sensibilità architettonica di Carlo Scarpa, reinterpretata con rispetto e spirito contemporaneo.

Un dettaglio che diventa racconto

Carlo prende il nome proprio dal grande maestro veneziano, ed è da un suo piccolo ma emblematico dettaglio che nasce l’idea alla base del progetto: il gocciolatoio. Un elemento tecnico, progettato con cura da Scarpa per deviare l’acqua piovana dai davanzali e proteggere le facciate degli edifici, visibile in opere come la Banca Popolare di Verona.

Un dispositivo funzionale che, sotto lo sguardo di Benini e di Crosetta, si carica di nuovo significato, diventando gesto estetico, poetico e utile. Il gocciolatoio si trasforma nel coronamento di un sottile tubolare verticale in alluminio (35 mm di diametro), al cui interno è celato un sistema elettrico a basso consumo (35 Watt). Non si tratta di uno scaldasalviette ma di un accessorio riscaldante”. specifica Alberico Crosetta AD di Antrax IT. “Non necessita di predisposizioni strutturali, domando una grande libertà progettuale”.

La parte finale in acciaio Inox satinato viene incisa al laser: un taglio preciso, affiancato da due piccoli fori decorativi, che consente di ripiegare una sezione del metallo e creare un gancio. Un semplice gesto progettuale che genera funzione, comodità e una citazione colta per chi sa leggere il design. “Per me, come per molti altri professionisti italiani e internazionali, il lavoro di Carlo Scarpa, la sua capacità di progettare su misura il singolo elemento, anche apparentemente ininfluente, è sempre stato affascinante. Per tutto il tempo del mio percorso con Lui durato molti anni ho assimilato ogni sua espressione, ogni suo metodo invadendo la sua sensibilità e cercando “invano” di appropriarmene. Con Carlo, mi sono impadronito rispettosamente e con profondo sentimento di un suo dettaglio, mantenendone la forma ma cambiandone completamente il significato”, spiega Benini. Un’appropriazione affettuosa e consapevole, che restituisce valore a ciò che spesso passa inosservato.

Dualismo materico e personalizzazione radicale

Un’altra delle grandi lezioni di Scarpa è l’accostamento materico: legno, cemento, vetro, marmo, bronzo, ferro… sempre in dialogo tra loro, sempre orchestrati con maestria. Carlo fa propria questa logica, scegliendo un dualismo raffinato tra il corpo in alluminio 100% riciclabile e il dettaglio in acciaio inox satinato. La superficie può essere personalizzata con oltre 200 colorazioni, tra verniciature goffrate, opache e lucide, rendendolo un complemento d’arredo versatile e altamente sartoriale. Antrax IT, che da anni lavora con alcuni dei nomi più autorevoli dell’architettura e del design internazionale, unisce in questo progetto estetica, sostenibilità e tecnologia, proponendo un prodotto elettrico efficiente e discreto, dotato di un sottile modulo di fissaggio rettangolare che incorpora il pulsante on/off e permette un’installazione ordinata sia con cavo a vista che a scomparsa.

Grazie alle sue linee essenziali e alla possibilità di essere installato singolarmente o in composizioni multiple, Carlo si adatta a una grande varietà di ambienti: bagni, spa, piscine, ma anche camere da letto e living dal gusto contemporaneo. Non invade, ma arricchisce. Non ostenta, ma racconta. La sua eleganza risiede nella discrezione e nella profondità del significato che porta con sé.

Tina, la sorella “pura”

Accanto a Carlo, Antrax IT presenta anche Tina, versione complementare pensata per chi desidera le stesse funzionalità e qualità costruttiva, ma con un’estetica più neutra e minimale. Al posto del dettaglio ispirato a Scarpa, Tina presenta due terminali cilindrici in acciaio inox, sottili (1 cm di diametro) e perfettamente integrati nel disegno.

Antrax IT Tina

Con la collezione Carlo e Tina, Antrax IT continua a esplorare la dimensione culturale del design, creando oggetti che sono allo stesso tempo strumenti funzionali, gesti estetici e ponti tra epoche e sensibilità diverse.