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Arredobagno italiano: un anno da ricordare

«Non posso che fare i complimenti alle aziende – dichiara con entusiasmo il presidente di Assobagno Mauro Guzzini è merito loro se il sistema è riuscito ad affrontare questi anni difficili e oggi può guardare alle sfide che ci aspettano con più fiducia”. In poche righe, il mood dell’Assemblea annuale di Assobagno.

In occasione dell’Assemblea 2016, le aziende italiane di arredobagno guardano con soddisfazione all’anno trascorso. Un anno che ha mostrato segnali incoraggianti, grazie ai buoni risultati ottenuti sui mercati esteri, ma anche in Italia, dove si rivede il segno positivo. L’anno si chiude con la certezza che il settore possa giocare le sue carte nello scacchiere internazionale, complice un Salone Internazionale del Bagno straordinario che ha mostrato ancora una volta la convinzione delle imprese. «Non posso che fare i complimenti alle aziende – sottolinea il presidente di Assobagno Mauro Guzzini è merito loro se il sistema è riuscito ad affrontare questi anni difficili e oggi può guardare alle sfide che ci aspettano con più fiducia. Proseguiremo durante i prossimi mesi nella strada intrapresa, favorendo l’internazionalizzazione delle imprese, soprattutto in quei mercati come Stati Uniti e Germania dove ci sono buone prospettive; svilupperemo ulteriormente la collaborazione con la distribuzione. E continueremo a investire nella normativa tecnica per dare più solidità al settore».

Secondo il dato di consuntivo elaborato dal Centro Studi FederlegnoArredo, nel 2015 il Sistema Arredobagno ha chiuso l’anno con un fatturato alla produzione di 2.576 milioni di euro, in crescita dell’1,3% rispetto al 2014. La prima edizione dei Ratios Arredobagno (una modalità di analisi delle performance delle imprese che si basa sui risultati di bilanci andamentali) evidenzia un sistema composto da operatori per lo più specializzati (66% dei casi) e con una presenza consolidata sul mercato (nel 70% dei casi da circa 20 anni). Mediamente il fatturato nel 2014 ammontava a 11 milioni di euro. Il Sistema Arredobagno registra una variazione positiva, seppure modesta, sul mercato nazionale (+0,2%). Tra i comparti più dinamici, i Rubinetti e le Chiusure doccia. Le esportazioni del Sistema segnano nel 2015 un incremento del 2,9%, grazie ai buoni risultati in Germania (solidamente primo mercato di destinazione con 193 milioni di euro di export), e agli Stati Uniti, portando la quota export del settore a oltre il 40%.

Dopo l’Assemblea si è tenuto un incontro dal titolo Open mind about bathroom nato dall’idea di investigare anche l’ambiente bagno all’interno della mostra Stanze. Altre filosofie dell’abitare, organizzata dal Salone del Mobile.Milano nell’ambito del Palazzo dell’Arte in Triennale. Con un oratore d’eccezione… Beppe Finessi, curatore della mostra. L’incontro aveva l’obiettivo di esplorare gli elementi alla base della trasformazione dell’ambiente bagno, sia a livello progettuale e architettonico – spazi, volumi, destinazione d’uso – sia in merito alla ricerca e alla sperimentazione sulla forma e sui materiali più all’avanguardia, attraverso il vissuto e l’esperienza personale di Beppe Finessi, architetto, docente e curatore della mostra, e di Carl Pickering, architetto e socio fondatore dello studio Lazzarini Pickering Architetti, co-autore insieme a Claudio Lazzarini di La vie en rose, uno dei progetti all’interno della mostra.

Finessi, oltre ad illustrare il concept e le finalità della mostra Stanze. Altre filosofie dell’abitare, ha esposto la sua visione dell’ambiente bagno dal punto di vista architettonico e progettuale, mettendo a fuoco l’approccio innovativo dell’architettura d’interni, che non trascura i cambiamenti e le esigenze degli stili di vita di ogni giorno. Pickering ha raccontato la scelta di utilizzare il fotovoltaico organico nel progetto La vie en rose, all’interno della cellula abitativa, persino sugli elementi d’arredo, come soluzione per il futuro di una casa che aspira all’autosufficienza energetica. Plus, un focus fra i progetti più significativi realizzati, con particolare attenzione al lavoro di sperimentazione e ricerca sull’ambiente bagno, dal privato agli alberghi, dalle barche agli aerei.