Attualità

Si scrive Archipelago, si legge rete d’imprese

La filiera distributiva cambia forma, dimensione e si apre a nuove esperienze: utili ad accompagnare il prodotto nel tragitto naturale che dal produttore lo porta al cliente finale, ma utili anche alla crescita e alla coesione dei soggetti che di questo tragitto sono responsabili. Ne parliamo sul numero #332 del Bagno Oggi e Domani

Si chiama Archipelago la nuova iniziativa ideata da un team di professionisti del settore arredobagno e casa in generale, allo scopo di stabilire nuove regole e codici deontologici più attuali per i professionisti. Tra gli ideatori Gino Riccio, fondatore e titolare di Gino Riccio Rappresentanze, autore di vari saggi tra cui #FarelaDifferenza e #Fareladifferenza Revolution, consulente da sempre impegnato in progetti orientati al cambiamento e a nuovi modelli di business.

Bene, con Archipelago la ricerca di Riccio e dei suoi compagni di viaggio oggi passa dalla teoria all’esperienza concreta. Il debutto è avvenuto all’inizio del mese di giugno, in occasione della presentazione fatta in anteprima a un gruppo selezionato di operatori del settore. A ospitare l’evento l’azienda Target, presso la sua sede di Fiorano Modenese, che ha sposato e creduto fin dall’inizio nella filosofia di questa nuova “community”, all’interno della quale prodotti, valori e persone sono oggetto di profonda e continua riflessione.

C’era anche la Redazione del Bagno Oggi e Domani a respirare quest’aria nuova che arriva dalla Campania, dove Archipelago sta mettendo le sue prime radici, per espandersi poi chissà… Milano, Torino, Firenze. L’ambizione, dichiara Riccio, accompagnato nella presentazione da Riccardo del Bianco, titolare della Ri-lab marketing contemporaneo che segue il Progetto Archipelago, è quella di affermarsi come polo culturale di riferimento del settore a livello nazionale.

Archipelago si propone infatti come un vero e proprio “hub” dove si incrociano arte, design, architettura, moda, made in Italy, e dove protagonisti sono professionisti, studenti, designer, imprese e clienti. Lo scopo? Dare vita a idee e a progetti di valore. Primo tra tutti, una Accademia del Design firmata Archipelago, nella convinzione che il business con il supporto di una cultura adeguata e soprattutto specializzata possa essere più solido e continuativo.