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Roca Group chiude il 2024 con un fatturato di oltre 1,9 miliardi di euro

Il gruppo ha dimostrato resilienza, raggiungendo un risultato operativo di 108 milioni di euro, pari a una redditività sulle vendite del 5,6 per cento.

Attivo nel settore bathware, Roca Group ha chiuso il 2024 con un fatturato di 1,9 miliardi di euro, in un anno segnato da un contesto macroeconomico globale complesso. Il dato rappresenta una diminuzione del 5% rispetto all’esercizio precedente, dovuta all’impatto negativo della svalutazione delle valute locali rispetto all’euro, soprattutto nelle regioni dove il gruppo è maggiormente attivo. Questo effetto ha comportato una riduzione del fatturato pari al 6,7%. Nonostante queste sfide, il gruppo ha dimostrato resilienza, raggiungendo un risultato operativo di 108 milioni di euro, pari a una redditività sulle vendite del 5,6 per cento. L’utile netto del 2024, al netto degli effetti di Russia e iperinflazione, è di 86,4 milioni. Considerando anche questi due fattori, i conti presentano un risultato negativo di 61 milioni di euro, dovuto principalmente alla conclusione del processo di disinvestimento in Russia, avviato nel marzo 2022 quando il gruppo ha deciso di cessare le attività produttive e commerciali nel Paese.

Nonostante il contesto complesso, la compagnia ha mantenuto il proprio sforzo e confermato il proprio impegno verso l’investimento strategico. Nel 2024 ha destinato 155 milioni di euro a questo capitolo, cifra leggermente superiore ai 153 milioni del 2023. Oltre agli investimenti volti a sostenere la crescita nei diversi mercati, sono state realizzate iniziative in digitalizzazione, sicurezza, riduzione dei costi, sviluppo di nuovi prodotti, adempimento degli obiettivi della roadmap di sostenibilità e ammodernamento delle strutture. Inoltre, Roca Group ha annunciato un investimento di 70 milioni di euro per un nuovo centro produttivo in Kazakistan, operazione che rafforzerà la sua posizione strategica nella distribuzione verso i mercati dell’Asia Centrale.

In linea con la propria strategia di crescita a lungo termine e di innovazione tecnologica, il gruppo ha rafforzato il proprio posizionamento attraverso diverse acquisizioni. Tra queste, la svizzera Nosag e la polacca Ineocare, entrambe specializzate in prodotti di accessibilità e adattabilità per il bagno — un segmento in espansione che risponde al suo impegno verso il design inclusivo. Ha inoltre acquisito Idral, azienda italiana leader nella rubinetteria per spazi pubblici, e  Innotec, tedesca specializzata in soluzioni modulari per l’integrazione di elementi strutturali nel bagno. È stato inoltre perfezionato l’acquisto del restante pacchetto azionario di Mobiliario Royo, portando la partecipazione al 100 %. Attraverso Roca Group Ventures, il gruppo ha acquisito partecipazioni in due startup — l’indiana Boon e la spagnola Kmina — e ha investito nei fondi CRB Health Tech (salute digitale) e Burnt Island Ventures (settore idrico).

Infine, l’azienda ha reso noto di proseguire nella sua roadmap di sostenibilità con miglioramenti significativi in tutti gli indicatori, ottenendo nel 2025 la Medaglia di Platino di Ecovadis.