Florim e CEDIT alla Milano Design Week 2021

Gli allestimenti raccontano due progetti inediti che vedono protagoniste le superfici ceramiche, reinterpretate con una chiave di lettura che pone l’accento sui temi della sostenibilità e del colore per Florim e della solidarietà e dell’arte per CEDIT.

Dal 4 al 10 settembre, in occasione della Milano Design Week 2021, lo spazio attiguo alle vetrine del Florim Flagship Store e dello Spazio CEDIT farà da cornice a due installazioni temporanee, firmate dallo Matteo Thun & Antonio Rodriguez ed Elena Salmistraro.

Gli allestimenti raccontano due progetti inediti che vedono protagoniste le superfici ceramiche, reinterpretate con una chiave di lettura che pone l’accento sui temi della sostenibilità e del colore per Florim e della solidarietà e dell’arte per CEDIT. Due percorsi aperti alla città che si sposano perfettamente con l’edizione 2021 del Fuorisalone – proiettata proprio in direzione dello sviluppo sostenibile.

Matteo Thun & Antonio Rodriguez firmano la nuova collezione “Sensi Pigmenti” per Florim

La nuova collezione “Sensi Pigmenti” per Florim è un originale progetto cromatico – declinato in quattro colori neutri, morbidi e molto naturali a sua volta sviluppati in tre diversi decori motivi decorativi – che completa la serie “Sensi of Casa dolce casa”, sintesi di innovazione e sostenibilità, studiata con una particolare attenzione all’impatto ambientale ed energetico per renderla un esempio virtuoso di economia circolare.

Nel mondo Florim, design e sostenibilità sono due concetti strettamente interconnessi tra loro. Non a caso è stata la prima industria ceramica ad essere Società Benefit (nel 2020) e il primo e unico gruppo ceramico al mondo ad essere anche certificato B Corp – un riconoscimento che attesta formalmente l’impegno profuso nella creazione di un nuovo modo di fare business che mette al centro le persone e l’ambiente oltre al profitto.

L’allestimento pensato per raccontare la nuova collezione disegnata da Matteo Thun & Antonio Rodriguez rispecchia questo evoluto modo di pensare ed operare. Le sette vetrine del Florim Flagship Store affacciate su Foro Buonaparte prendono vita con un percorso tra land art e arredo urbano che si snoda attraverso sei diversi ambienti (giardino, bar, fruttivendolo, edicola, piscina e shop) – vestiti a tema con le grafiche della serie “Sensi Pigmenti” – uniti da un filo conduttore comune: il design sostenibile. Un progetto all’interno del quale sono state coinvolte anche alcune delle aziende italiane del movimento B Corp che perseguono l’obiettivo di rigenerare la società attraverso il business.

Elena Salmistraro disegna la capsule collection “Hotel Chimera” per CEDIT

CEDIT presenta una capsule collection dalla forte carica espressiva e simbolica, ispirata alla mitologia greca, che apre i propri orizzonti ad un contenuto valoriale – finalizzato al sostegno di una causa benefica. Un’opera d’arte ceramica di quasi 12 metri quadrati composta da 80 pezzi unici firmati a mano, uno ad uno, dalla designer milanese che reinterpretano l’illustrazione realizzata lo scorso anno per l’allestimento omonimo dedicato al lancio della collezione “Chimera”.

Il marchio made in Florim si fa portavoce di un messaggio solidale che sintetizza i propri valori cardine: Cultura, Etica, Design, Identità, Talento – in linea con l’impegno aziendale del Gruppo. Il ricavato proveniente dalla vendita dei singoli pezzi dell’opera è destinato a sostenere “Doppio senso. Percorsi tattili alla Collezione Peggy Guggenheim”, percorso di accessibilità che il museo veneziano rivolge principalmente a bambini non vedenti e ipovedenti (inoltre in chiave inclusiva è aperto anche a bambini vedenti, nonché al pubblico adulto).

L’allestimento pensato per il Fuorisalone si caratterizza per il forte impatto scenico: la riproduzione fedele della capsule collection “Hotel Chimera” diventa una “vetrina nella vetrina” dello Spazio CEDIT. Gli 80 pezzi dell’opera sono disponibili per la vendita sull’e-commerce Archiproducts Shop dal 4 settembre e fino ad esaurimento.

 

CEDIT Hotel Chimera